Al via il 13 dicembre
2021 il nuovo progetto di trekking scolastico “Camminare per conoscere”.
Il progetto "Panismo
scolastico" proposto lo scorso anno, a cui hanno partecipato oltre 370
alunni dell’IIS Pisacane, si è concluso a giugno scorso con una giornata molto
particolare, nella quale gli studenti delle classi quinte del liceo sono stati
guidati nell'esperienza, oltre che dai docenti della Scuola, anche dal
Vescovo della Diocesi Teggiano-Policastro S.E. Antonio De Luca e dal Presidente
della FIE, Domenico Pandolfo, in una giornata densa di emozioni e riflessioni,
di condivisione ed entusiasmo, che in parte possiamo rivivere attraverso le
immagini del video che qui vi proponiamo.
L'entusiasmo degli oltre 370 ragazzi partecipanti ha spinto i docenti di
Scienze Motorie a proporre anche per quest'anno un nuovo progetto di trekking
scolastico, ancora più strutturato e articolato, che vedrà impegnati in tutte
le escursioni due accompagnatori FIE e lo stesso Presidente Domenico Pandolfo.
C'è grande attesa per la prima settimana
di uscite didattiche, che coinvolgerà a turno tutti gli alunni che hanno
aderito al progetto, suddivisi per classi.
Il programma
di escursioni inizia il 13 dicembre per procedere in base al calendario delle
escursioni, in corso di pubblicazione.
«Ringrazio la scuola, i docenti, la
Dirigente, grazie dell’invito, di poter partecipare con voi ad uno dei momenti
più belli, che più mi piace, da trascorrere all’aria aperta…Le due insidie più
pericolose nelle quali possiamo precipitare – e forse anche noi siamo
precipitati alla vostra età - sono la mediocrità e la banalità. Il Sapere è
capace di sottrarci a questi due demoni: la banalità e la mediocrità. E per sottrarci a queste due pericolose insidie
dobbiamo imparare a generare motivazioni, ad essere noi stessi generativi nei
confronti della vita che affrontiamo giorno per giorno. Dinanzi a noi abbiamo
uno specchio estremamente suggestivo: i nostri antenati lo chiamavano ‘Mare
Nostrum’ e dunque abbiamo una grande responsabilità in rapporto ad uno sviluppo
che deve essere sostenibile, solidale e, soprattutto, giusto. Il vero sviluppo
non può coniugarsi che nel rispetto delle risorse ambientali. Il vero sviluppo
è uno sviluppo che riguarda tutta l’Umanità, perché Papa Francesco ci ricorda
nella ‘Laudato sì’ che tutto è connesso: l’immigrazione, la politica,
l’economia, la famiglia, l’educazione, i giovani, è tutto un discorso
conseguenziale e connesso. Allora noi entriamo nell’avventura di un mondo
meraviglioso, che ha fatto delle conquiste eccezionali. E’ vero che si parla di
trans-umano, post-umano, ma l’Ambiente ci ricorda ciò che siamo veramente:
abbiamo bisogno gli uni degli altri, nel rispetto dell’Ambiente che ci è stato
affidato».
S. E. Antonio De Luca, Vescovo della Diocesi Teggiano-Policastro