“A suon di…Jazz”

“A suon di…Jazz”: il jazz conquista il liceo Pisacane

Ebbene sì, dopo aver conquistato i Conservatori d’Italia (e non solo) il jazz arriva per integrare i curricula anche dei licei musicali.

L’Ufficio Scolastico per la Regione Campania ha finanziato con bando di concorso alcuni progetti presentati dai licei musicali per l’arricchimento dell’offerta formativa mediante percorsi formativi con curvatura jazz, aventi ad oggetto improvvisazione e nuovi linguaggi musicali. Tra i licei che fruiranno della favolosa offerta formativa è risultato vincitore anche il Liceo Carlo Pisacane di Sapri.

Orgogliosa la Dirigente dell’Istituto, Prof.ssa Franca Principe, che si è detta pronta ad abbracciare questa nuova esperienza per dare lustro al liceo e a tutto il territorio e, soprattutto, abbracciare nuove prospettive e opportunità per i ragazzi che vogliano affiancare allo studio classico anche quello jazzistico e dei nuovi linguaggi musicali.

Questa opportunità va vista come un elemento aggiuntivo ad un percorso formativo importante che affianchi ai saperi musicali, anche aspetti di aggregazione e di apertura mentale verso tutte le culture, attraverso la musica d’insieme e solistica e con una particolare attenzione all’aspetto dell’improvvisazione, elemento cardine del jazz. 

Nello specifico il progetto “A suon di…Jazz” prevede un approccio unico a questo genere, che mette in scaletta anche figure di spicco del panorama jazzistico internazionale:

Max Ionata, uno dei maggiori sassofonisti italiani, ha conquistato la scena jazz contemporanea e in pochi anni l’approvazione di critica e pubblico, riscuotendo successo internazionale, soprattutto in Giappone. Oltre a guidare vari progetti a suo nome, collabora stabilmente con alcuni dei migliori musicisti della scena internazionale come: Robin Eubanks, Reuben Rogers, Clarence Penn, Lenny White, Fabrizio Bosso, Stefano di Battista e Sergio Cammariere, per citarne solo alcuni;

Daniele Scannapieco, altro sassofonista del panorama italiano, figlio d’arte, cresce a contatto con l’ambiente jazz campano, poi successivamente italiano ed europeo. Nel 1990 completa gli studi Classici al Conservatorio di Salerno e nel 1991 si trasferisce a Roma dove inizia a collaborare con Stefano Di Battista, Stefano Bollani, Danilo Rea. Ha poi collaborato con artisti stranieri come Henri Salvador, D.D. Bridgewater. Tra gli altri, ha poi collaborato con Fabrizio Bosso e Mario Biondi;

Julian Mazzariello, pianista, ha vinto il premio “young jazz Musician of the year” nel 1991, quando era appena tredicenne. Si trasferisce a Cava de’ Tirreni dove si mette in evidenza nel panorama jazzistico salernitano. Collabora con i fratelli Deidda, Giovanni Amato, Daniele Scannapieco, Ciro Caravano (Neri per Caso). E ancora, con Gegè Telesforo, Stefano Di Battista e Lucio Dalla, con il quale realizza il disco intitolato “Lucio”. Nel 2005 accompagna Nicki Nicolai a Sanremo insieme allo Stefano Di Battista Jazz Quartet. Attualmente fa parte del duo e del quartetto con Fabrizio Bosso.