Un’esperienza
unica ed indimenticale in Sila, paradiso della natura e dei Giganti
Immersi nello splendido scenario della Sila
Grande gli alunni delle classi prime, seconde e terze del Liceo Classico,
Musicale e Scientifico dell’IIS Carlo
Pisacane hanno vissuto, grazie al progetto “Neve e Natura, outdoor
education”, una straordinaria esperienza educativa e formativa. L' iniziativa,
che si è svolta dal 20 al 23 febbraio 2025, rientra nell' ambito dell'
Educazione ambientale, che da sempre occupa un posto di rilievo nella
progettualità del Pisacane in quanto contribuisce a rendere i giovani più
consapevoli dell’importanza di conoscere la ricchezza del patrimonio naturalistico
e di preservarlo.
Il progetto ha offerto agli studenti l’opportunità di visitare il Parco Nazionale
della Sila, un'area protetta ricca di biodiversità. Si è trattato di
un’esperienza di largo respiro, una full
immersion in un contesto paesaggistico e storico di straordinaria bellezza,
dove gli studenti sono stati coinvolti in una ricca varietà di attività.
San Giovanni in Fiore è stata la prima tappa
del viaggio. In questo antico borgo medievale gli studenti hanno visitato
l'Abbazia Florense, letteralmente rapiti ed estasiati dalle spiegazioni di una
guida, che nelle vesti di Gioacchino da Fiore, abate e teologo medievale, li ha
incantati grazie alle sue capacitá
affabulatorie. Un affascinante e suggestivo viaggio nel Medioevo, grazie al
quale gli studenti hanno respirato la spiritualità del luogo ed hanno avuto la
possibilità di riflettere su tematiche storiche, letterarie,
filosofiche, artistiche nonché sull'importanza del dialogo interculturale nella
società moderna.
Nell’ambito del progetto “Neve e Natura,
outdoor education” particolare importanza ha rivestito la partecipazione degli
studenti all'evento “Sila 3 Vette Winter Challenge", un’iniziativa, giunta
alla sua nona edizione, che coniuga insieme sport e natura, saperi e sapori, e che
si propone come obiettivo prioritario quello di valorizzare il territorio in
tutta la sua bellezza e ricchezza. L’accoglienza riservata a studenti e docenti
è stata calorosa, straordinaria ed unica. Si è creato un perfetto connubio tra sport, natura ed educazione, che ha
coinvolto i giovani in un'esperienza formativa unica nel suo genere. Studenti e
docenti, grazie alla perizia organizzativa, all’affabilità e alla piena
disponibiltà del prof. Giuseppe Guzzo, ideatore dell’evento, nonché di tutti i suoi collaboratori, sono
stati parte attiva in questa magnifica avventura. In particolare, gli alunni
delle classi terze, a contatto con la macchina organizzativa, hanno anche avuto
modo di svolgere attività di orientamento nell’ambito dei PCTO arricchendo il loro
percorso formativo. Inoltre, gli studenti hanno
conosciuto atleti provenienti da tutta Italia e si sono confrontati con
loro sull’importanza della determinazione e della resilienza nell’affrontare
qualsiasi sfida.
Tutto è stato perfetto! Emozionante la
cerimonia di inizio della gara con musica e fuochi pirotecnici ed indimenticabile
la partecipazione di studenti e docenti all’escursione notturna nel bosco sotto
un meraviglioso cielo stellato.
Nei giorni successivi, gli studenti, accompagnati
dai docenti e da una guida AIGAE, hanno partecipato a diverse escursioni. A
Lorica, una delle località sciistiche più belle della Sila, immersi in una
natura incontaminata, essi hanno ammirato dall’alto, nel percorso in ovovia,
panorami spettacolari sui laghi Cecita ed Arvo, fino all’arrivo sul
Monte Curcio. Un’escursione, attraverso
sentieri innevati, ha permesso agli studenti e ai docenti di conquistare, con
entusiasmo e gioia, Monte Botte Donato, il
tetto della Sila.
Grazie ad una guida escursionistica molto
esperta, lungo i sentieri del parco, gli studenti hanno approfondito la conoscenza della flora e
fauna locali, inebriandosi con i profumi
e l’aria pura dei boschi.
Straordinaria ed emozionante la visita ai
"Giganti della Sila", maestoso bosco secolare situato nella Riserva
Naturale del Fallistro, nel cuore dell’Altopiano silano, riserva gestita dal
FAI. Studenti e docenti, seguendo un percorso escursionistico, si sono
addentrati in una sorta di “bosco sacro incantato”, dove svettano verso il
cielo maestosi e monumentali pini larici ultracentenari, testimonianza di un
profondo legame fra l’uomo e la natura e simbolo di resilienza. Un vero monumento
alla vita, un museo a cielo aperto, ricco di magnifiche opere d’arte naturali.
Ammirare un simile spettacolo ha suscitato stupore e meraviglia ed ha toccato le
corde più profonde dell’animo, poiché da questo prodigio della natura promana un
grande messaggio etico e morale. L’invito della guida, che, lungo il percorso,
ha approfondito tematiche ambientali, scientifiche,
storiche e culturali, è stato quello di riflettere sul concetto di
sostenibilità e responsabilità ecologica, sottolineando il ruolo di cittadini rispettosi
del patrimonio naturale ed attenti alla sua conservazione.
Nella splendida e suggestiva cornice della Sila
non poteva naturalmente mancare la degustazione di prodotti della gastronomia
silana sia in un locale tipico di Camigliatello, dove il dopocena è stato allietato
da musica, canti e balli, sia in un ristorante allestito nei vagoni di un
vecchio trenino risalente al 1956, immerso nel verde, dove studenti e docenti,
in un’atmosfera particolare, hanno gustato le prelibatezze della cucina
calabrese.
L’iniziativa “Neve e Natura, outdoor education”
è stata, pertanto, un’opportunità di crescita personale e culturale per tutti
gli studenti, che, soddisfatti ed arricchiti da questa esperienza formativa
unica ed indimenticabile, sono tornati a casa con un bagaglio di conoscenze,
consapevolezza e ricordi preziosi, da
condividere con il resto della comunità scolastica.