L’Istituto Pisacane ancora una
volta sul podio! La giornata conclusiva del concorso “Dolore non fa rima con
amore”, tenutasi il 29 novembre 2024 presso l’auditorium di Sapri, ha visto
ancora una volta protagonista il nostro Istituto, piazzandosi al primo e al
secondo posto nella classifica delle migliori proposte progettuali per le
Scuole secondarie di secondo grado di tutto il comprensorio. Hanno ottenuto il
riconoscimento della commissione esaminatrice gli studenti della 3 A del Liceo
Classico che hanno presentato un diario di un’ adolescente che vive un amore
oppressivo/ossessivo, un bellissimo ritratto di una donna sofferente e delle
testimonianze. Al secondo posto si sono collocati i ragazzi della 3 AM, con un
video molto toccante e commovente che invitava alla riflessione sul valore
delle parole. Un’affermazione davvero molto importante che vede ancora una
volta premiata la sinergia e l’impegno
dei nostri ragazzi, seguiti
magistralmente dai loro docenti e supportati con grande entusiasmo dalla
Dirigente, prof.ssa Franca Principe. I ragazzi dell’IPSEOA, diretti con impegno
e professionalità dai loro insegnanti, hanno partecipato al concorso con dei
deliziosi dolcetti a forma di cuore e scarpetta, che sono stati gustati durante la giornata: omaggio molto gradito e apprezzato
da tutti i convenuti.
All’evento hanno partecipato tutte le scuole
del bacino di utenza del Piano di zona S/9 che hanno aderito all’iniziativa. Durante
la premiazione sono intervenuti: il Sindaco di Sapri, Antonio Gentile che ha
sottolineato l’importanza del coinvolgimento delle scuole per combattere il fenomeno
della violenza di genere, il Dottor Vincenzo De Paola, Direttore Sanitario
dell’Ospedale Immacolata di Sapri, la dottoressa Gianfranca De Luca,
coordinatrice Pdz S/9, che ha ribadito
il valore della presenza di un Centro antiviolenza sul nostro territorio e la
dottoressa Carmela Landi, Coordinatrice del CAV Iris sportello Pierangela, che
ha espresso la propria soddisfazione per la notevole partecipazione a questa iniziativa che ha
visto la realizzazione di 61 elaborati, tutti particolarmente belli e
apprezzati. Molto gradita è stata la performance delle attrici Valeria
Impagliazzo e Anna Rapoli che hanno fatto riflettere sul valore delle
espressioni usate comunemente, ma anche dai mass media, quando si tratta di
riferire dei fatti di cronaca riguardanti le storie di femminicidio.
È stata questa una tappa, non
il traguardo, di un percorso di sensibilizzazione, informazione e prevenzione e
di contrasto a tutte le forme di violenza e di discriminazione che il nostro
Istituto ha vinto, ma che continuerà, comunque,
a percorrere.